La storia insegna che non sempre la maggioranza ha ragione e che si può lottare per le proprie idee nonostante siano avversate e impopolari, e si rischi l'isolamento o il sostegno di pochi! Essere se stessi è un diritto… ci consente di esprimere la nostra spiritualità, di condividere la nostra anima con chi ha la pazienza, la volontà e la bontà di accoglierla… anche se potrebbe renderci vulnerabili! Essere se stessi è un dovere… ci consente d’imprimere un’impronta indelebile nella storia del mondo, di una moltitudine, di pochi o anche di una sola persona… e potrebbe cambiarne obiettivi e prospettive!
Dunque sarebbe opportuno e giusto, a mio parere, lasciare che ciascuno esprima la propria individualità, la propria unicità, la propria umanità, sempre nel rispetto della libertà altrui…. senza timori di confronti, giudizi o critiche… le malelingue sono frutto dell’indolenza, dell’invidia e dell’ignoranza, inducono a dubitare e diffidare dei principi e dei costumi altrui, trascinando con sé inganno e sofferenza e lasciando dietro sé solitudine e rimpianto! Non ci si dovrebbe mai far sopraffare dalla vita… bensì lottare per ciò in cui si crede, per ciò che si desidera, per chi si ama… pur sempre amando e rispettando il prossimo e soprattutto se stessi perché lottare non significa prevaricare, aggredire o disprezzare… lottare significa non arrendersi alle difficoltà, credere sempre nelle proprie possibilità, proiettarsi con ottimismo verso il futuro! Non bisogna mai smettere di sognare poiché le illusioni volano sulle ali della fantasia e ostacolate dalla tormenta del disincanto precipitano fra le braccia della compassione… ma i sogni, i sogni hanno ali proprie, si accompagnano alla fantasia e sospinti dalla brezza della speranza volgono lo sguardo alla felicità! Per la nostra anima la gioia è la linfa vitale che la sostenta, la fantasia è l’energia che l’alimenta, la bontà è la luce che la fa risplendere, la speranza è il terreno sul quale crescere, l’equilibrio è un clima favorevole al suo sviluppo… l’amore è il calore che la riscalda, è l’humus che ne arricchisce il terreno, è il seme che, sospinto dal vento dell’ottimismo, germoglierà lontano! E allora corri la tua vita, mordila, lasciati trasportare dall’impetuosa corrente, permettile anche di strattonarti, ferirti, lacerarti l’anima… è comunque vita, non separartene mai, non abbandonarla, lotta e sopravvivi, lotta e vivi… lotta e trasforma corse sfrenate in piacevoli passeggiate, i morsi aggressivi in dolci baci, la corrente impetuosa in placido torrente… strattoni, ferite e lacerazioni in forza, ottimismo, perseveranza… trasforma la sopravvivenza in vita, la vita in voglia di vivere, la voglia di vivere in gioia di vivere… trasforma la tua vita con tenacia e coraggio nella vita che desideri, muta la sofferenza in speranza, la speranza in desiderio, il desiderio in realtà e la realtà in amore… vivi, semplicemente e consapevolmente… vivi!
Probabilmente io vorrei un mondo che in realtà è solo utopistico... vorrei che ognuno guardasse il prossimo negli occhi senza soffermarsi sulle apparenze, sul colore della pelle, sull'orientamento politico, religioso o sessuale... ci si potrebbe accorgere che è molto più simile a noi di quanto si possa credere... siamo tutti parte del genere umano e il sangue che scorre nelle nostre vene è dello stesso colore, della stessa natura, i sentimenti che albergano nel nostro cuore sono gli stessi ed anche le espressioni sul viso e lo sguardo in circostanze simili son le stesse... io mi chiedo perché sia così difficile il confronto costruttivo, è dalla diversità d'opinione che scaturisce conoscenza!
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